La semiotica del vivente di Idolo Hoxhvogli
Giancarlo Calciolari Giancarlo Calciolari

La semiotica del vivente di Idolo Hoxhvogli

Idolo Hoxhvogli non concorre per i masters of philosophy, non cerca il grosso pubblico e nemmeno la nicchia di salvataggio per i solitari imperterriti. La direzione della sua scrittura è intellettuale, sicura, felice. L’invidia e la calunnia non lo raggiungono e sono travolte e poi dissolte dall’oceano offerto da ciascun lessema del suo dizionario.

La comunità dei viventi è anche un bel contributo alla cittadinanza planetaria.

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Antisemitismo “quasi” globale
Giancarlo Calciolari Giancarlo Calciolari

Antisemitismo “quasi” globale

La scritta antisemita nel paese dove i romani segavano il marmo estratto dalle cave esige la linguistica della cittadinanza planetaria. La cittadinanza non ha nemici. La cittadinanza non ha un luogo. Nessuno sa chi sia la cittadinanza, eppure interviene. La cittadinanza è l’orrore per ogni dittatura e per ogni democratura.

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«Orellana» di Francesco Saba Sardi
Chiara Mattioni Chiara Mattioni

«Orellana» di Francesco Saba Sardi

L’avventuriero spagnolo, “famoso tra i più famosi, di angelica biondezza e di altissimo lignaggio”, formidabile guerriero, feroce e traditore, viene trasfigurato in un eroe leggendario “che affronta mostri favolosi, le ninfe del fiume, le amazzoni cannibali, e trionfa di mille subdole creature uscite dalla profondità di acque in perenne metamorfosi”. Le difficoltà del viaggio e gli incontri con le mitiche figure si susseguono nel libro come sequenze di più films, che s’intersecano con scene di teatro, senza soluzione di continuità.

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L'amico immaginario
Chiara Mattioni Chiara Mattioni

L'amico immaginario

Questa notte ho fatto un sogno. Passeggiavo lungo il Corso affollato di Trieste. Insegne, tavolini all'aperto, gente seduta a consumare e a conversare. Ero giovane e mi sentivo felice. All'aperto, vista la stagione, l'aria era dolce, appena soffocante. Procedevo di buon passo. A un tratto vedo venirmi incontro un vecchio, non molto alto, un po' curvo, un po' insaccato nelle spalle, ma ancora voglioso di essere svelto; il naso grosso, un po' appiattito un po' squadrato, con radi capelli bianchicci riavviati all'indietro e un leggero sorriso sottinteso, ma senza insistenza. Non lo avrei neanche notato, forse, se non per il particolare degli occhi, scuri, vivacissimi, lampeggianti come semafori dietro le lenti degli occhiali, e molto più giovani della sua età…

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Infamia
Giancarlo Calciolari Giancarlo Calciolari

Infamia

Infame da cinquant’anni è l’attacco della provincia Italia contro la pratica intellettuale di Armando Verdiglione, inventore della cifrematica, dissidente editore dei dissidenti.

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Leggere i segnali
Giancarlo Calciolari Giancarlo Calciolari

Leggere i segnali

I cambiamenti epocali non toccano l’era intellettuale, non hanno presa sulla parola. Il narcisismo della parola è inderogabile. I suoi segnali non colti, non analizzati, senza enunciati e senza enunciazioni, lasciano alla pianificazione mortifera e mortale l’impalcatura di segni di morte.

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"Le spectre heideggerien hante les déconstructeurs : le cas Dugin"
Stéphane Domeracki Stéphane Domeracki

"Le spectre heideggerien hante les déconstructeurs : le cas Dugin"

L'eurasianisme de Douguine consiste en fait en une sorte de postmodernisme conservateur et réactionnaire conscient de pouvoir emprunter de nombreux concepts et procédés aux auteurs comme Derrida, les mobilisant comme autant d'outils et d'armes par lesquelles il serait possible de mener l'Occident libéral et américanisé à son auto-destruction pour faire surgir quelque monde « multipolaire » - enfin, surtout une Russie impériale s'adorant elle-même, et, en attendant, foncièrement paranoïaque, s'estimant dominée, colonisée par l'empire d'une machination occulte.

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Contro Dugin
Giancarlo Calciolari Giancarlo Calciolari

Contro Dugin

Il corso di pasticceria di questo pasticcione attrae varie mosche…

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“Voyage d’une feuille”
Nadine Shenkar Nadine Shenkar

“Voyage d’une feuille”

CE NOUVEAU LIVRE DE MARIA ANTONIETTA VIERO EST UNIQUE EN SON GENRE : UN RECIT FANTASTIQUE, PSYCHANALYTIQUE DE LA VIE QUI FOURMILLE DE PERSONNAGES TRES PROCHES OU D’AMIS TRES CHERS, ECRIT COMME UN CONTE POETIQUE DANS UNE RICHESSE VERBALE RARE, UN CHOIX D’IMAGES, D’HUMOUR, DE SENSIBILITE QUI DONNENT A CET OUVRAGE UN ASPECT INCONNU JUSQUE LA.

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Terra rara! Terra rara!
Giancarlo Calciolari Giancarlo Calciolari

Terra rara! Terra rara!

La guerra dei metalli rari

Oggi la stragrande maggioranza delle terre rare è estratta in Cina. I numeri non possono lasciare indifferenti: Pechino è il primo produttore di 28 risorse minerarie indispensabili alle nostre economie, con spesso una percentuale superiore al 50% della produzione mondiale. Il Giappone ha il maggiore stock di terre rare non ancora riciclate dal disuso corrente, non ancora redditizie.

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