Palinsesto per H.

Quando spezzo il mistero del niente

e il segreto del nulla, il tuo sguardo vacilla

e sento tra noi svanire

la furiosa corrispondenza.

Grande è il tuo inamore

che disdegno il fuoco che ti brucia.

Le mie mani virili si scordano di te

mondate dalle incisioni

degli edifici del futuro.

Viaggiatrice, i tuoi disamori portano

una fascia sugli occhi.

Ti ho parlato dell’Apocalisse di Giovanni

e del Gatto con gli stivali

e tu cresci in altezza sotto un cielo edulcorato.

Tanto aereo è il tuo viaggio

che nulla accade così impolitico

come una carabina troppo arrugginita per farne uso.

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Otto poesie da “Metrica del tempo”